La propaganda sinistra e il Patto di Stabilità


Che sorpresa nel guardare "Ballarò" mentre Piero Fassino faceva sfoggio di propaganda sul Patto di stabilità.
Ricordate le lamentele e le grida della sinistra contro i "tagli" indiscriminati (va da sè, quando li fa il governo di centro destra) e la riduzione dei trasferimenti agli enti locali?
Con questi ultimi, per bocca dei sindaci, costretti, come paventato e minacciato dagli stessi, a dover ridurre i servizi fondamentali, spegnendo lampioni, assicurando solo il verde per i semafori, ridimensionando il trasporto pubblico, non assicurando il cous cous alle mense degli asili nido e via cantando.
Bene! L'altra sera Fassino al cospetto dell'imparziale (come Paparesta per la Juventus nda) Floris, attaccando l'esecutivo sul patto di stabilità, ha detto che ben, udite udite, 5000 comuni su 8000 sono andati in attivo.
Allora il Governo aveva ragione sul fatto che esistesse lo spazio per contenere le spese allegre. E di converso la sinistra mentiva, come continua a mentire.
Questa sinistra, che fa solo campagne propagandistiche, risulta sempre meno credibile e quando parla è del tuto inaffidabile. Tranne nelle "bufale".
Quelle sono d.o.c.

Nessun commento: