Gli indignatos: manifestare per NON cambiare il mondo

Sapendo già in anticipo (la Capitale affronta l'incubo guerriglia con il centro blindato nda) che gli indignati di casa nostra non capiscono bene il confine tra libertà e reato, visto che nelle terre di nessuno che sono le nostre città si indignano sfondando vetrine e verniciando pietre antiche, è comico notare un aspetto paradossale della vicenda ad una attenta analisi degli slogan pret à porter.

Pensateci un attimo: questa è la prima volta che i giovani manifestano con lo scopo di non cambiare la società, ma di conservare i diritti acquisiti dalle generazioni precedenti.

Ciò che vogliono i giovani è ciò che è stato garantito ai loro genitori, ovvero un posto fisso e una pensione.
Facendomi ridere quando dicono che la Bce non può decidere sul licenziamento di 30000 dipendenti pubblici.
La domanda è: chi paga? Il cittadino tedesco con le sue tasse? Bislacca come idea.

Tornando al tema non c'è nessuna indicazione per un futuro diverso, per il cambiamento del mondo, per l'audacia di un pensiero anticonformista che non sia il "Più Tod's per tutti".
Purtroppo questi giovani sono troppo conservatori, assolutamente incapaci di pensare il futuro in maniera differente.

Dall'altra parte del mondo, in Estremo Oriente o negli Stati Uniti, i giovani non pensano a un posto fisso e alla pensione, ma costruiscono un mondo che non è mai esistito. Invece di cercare uno stipendio garantito, creano le condizioni affinché i guadagni del lavoro discontinuo siano tanto elevati da garantire una sicurezza economica.

I nostri giovani, invece, hanno perso anche la capacità di sognare, e sono diventati vecchi prima del tempo.

5 commenti:

Alex ha detto...

Mi sa che non hai capito granchè delle ragioni della protesta e delle proposte... Ma informarsi un po' prima di scrivere certe cazzate? Questo movimento vuole un profondo cambio della società come la conosciamo, in modo che le scelte economiche e politiche non vengano fatte per garantire Il benessere di una ristretta minoranza e delle lobby finanziarie e bancarie. Vuole un governo e un'economia che facciano cose concrete per aiutare la riduzione della disoccupazione giovanile, che si impegni per una ridistribuzione della ricchezza e per uno sviluppo sostenibile. Insomma il contrario di quello che scrivi tu. Altro che pensieri scorretti, mi sembra che nel tuo post ci sia solo tanta mala fede, ciao
Alessandro

Anonimo ha detto...

Senza offesa, ma sei un idiota. "creano le condizioni affinché i guadagni del lavoro discontinuo siano tanto elevati da garantire una sicurezza economica", che cosa vuol dire secondo te "creano le condizioni?" come metti via contributi, ma anche solo il necessario per il pane se il lavoro non si trova? Chi protesta, è che sente il peso delle disparità sociali sulle proprie spalle perché le delocalizzazioni e le crisi finanziarie non le hanno provocate operai e pubblici dipendenti.
Una cosa te la concedo, trovo riprovevole prendersela con chi non c'entra niente, la crisi non è stata causata da chi ha parcheggiato la sua punto in un posto "sfortunato".
Mi viene difficile pensare che rifletta sui commenti che ti vengono fatti al tuo osceno post, visto già il nome del blog...un nome nato per dare contro, per cercare lo scontro, proprio come quelli che tu descrivi come condannabili...chiaro che chi NON vuole cambiare sei, evidentemente ti sta bene così.

Pensieri scorretti ha detto...

Non preoccuparti di offendermi. Tanto non conti un cazzo.

Anonimo ha detto...

Ero certo che per te le opinioni degli altri non contano un cazzo.
Comunque la tua risposta è una banale frasetta messa lì per non replicare, "pensata" per difendere il tuo orgoglio antikomunista, chissà, magari sei più portato allo scontro che allo confrotno. Continua pure la tua cieca e sorda crociata.

Pensieri scorretti ha detto...

Signora mia, lei non vuole capire. Aprire il discorso con "sei un idiota" è il solito gioco, il razzismo del "politicamente corretto", che degrada l'avversario delle idee a specie antropologicamente inferiore. Ti dovrebbe essere chiaro che a me, di fresco (magari) pelo e razza antica, il gioco ormai diverte e lo scontro vale solo quando è chiaro che ci sono troppi prepotenti in giro perchè non siamo abbastanza prepotenti. Torna quando vuoi. Per parlare di cose serie.