Una volta simbolo del risparmio italico, delle formichine italiote , adesso la casa si trasformando nel bersaglio preferito delle cannoniere del fisco. Forse perché immobile (una cosa immobile è più facile da colpire)?
Assetato di sangue (degli italiani) il governo attuale sta mettendo a punto il massacro finale della proprietà immobiliare.
Chi ha avuto la sventura di investire nel mattone, additato da sempre come salvadanio del risparmio delle famiglie, sta precipitando in una vessazione fiscale tale da indursi a liberarsi di corsa di un bene che non è più garanzia di reddito.
Il problema? Il problema che gli acquirenti sono estinti, semplicemente non esistono più.
E' tutto un fiorire di cartelli "VENDESI" ad ogni angolo delle nostre strade.
Ma Angelino Alfano e soci non erano rimasti al governo per difenderci dalle tasse?
Il ceto medio che loro dovrebbero tutelare (da statuto) è alla canna del gas, l'economia boccheggia però ci assicurano che il governo è stabile (???) e che si vede la luce in fondo al tunnel.
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