Sono cose che fanno rabbia al cittadino oppresso dalle tasse. La piaga della "malattia", soprattutto nel pubblico impiego, è qualcosa di odioso per il cittadino spremuto dalle tasse.
Da debellare.
E mi viene da ridere quando si palleggiano i controlli medici dei dipendenti tra Asl e Inps.
Non esiste alcun controllo, anche perchè non è tecnicamente possibile contestare la diagnosi del medico e i relativi giorni di mutua.
D'altra parte come può esimersi il medico dal certificare un giorno di malattia al paziente che afferma di avere diarrea e vomito o delle vertigini o dismenorrea?
Chiaramente è molto difficile obiettare tali sintomi.
In pratica si può solo verificare che il dipendente ammalato sia a casa, e null'altro.
Ma esiste una semplice ricetta per debellare l'abuso della "malattia": basterebbe decurtare parte dello stipendio.
Scommettiamo che i malati sarebbero meno del 50%?
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