I FURFANTI DEL CAMPIDOGLIO E IL PIANO DI IGNAZIO MARINO

Ormai a Roma si fa molto prima a contare chi, nel Partito Democratico, non era sul libro paga della banda Buzzi, tra  false cooperative e veri furfanti.

La giunta somiglia sempre più al Titanic che ha appena preso in faccia l'iceberg ma l'ineffabile Ignazio Marino che ti inventa?

In un intervista inginocchiata del solito noto quotidiano intelligente e democratico, parlando come uno appena sceso da Marte dopo un lungo soggiorno al Sole, annuncia il suo piano per rimettere le cose a posto.

I romani già tremano. Anche se sono certo che qualche sincero democratico del partito renziano ci crederà.

Ovvio che ognuno può dire ciò che vuole, ma quando le spari cosi grosse occorrerebbe apparire convincente.

Ignazio Marino? Il sindaco di Roma pro tempore? Lui ormai non gode della fiducia nemmeno della sua immagine riflessa allo specchio. Però se la ride: il bostik (sulla poltrona) regge...


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