AMARO (mimmo) LUCANO

Ohibò. Che ti combinano i calabresi in quel di Riace e i siciliani a Lampedusa. Alle europee votano in massa la Lega del cattivone Matteo Salvini.

Facendoti venire il dubbio che non fosse tanto vero che gli italiani accoglievano gli africani a colpi di fanfara.

Mimmo Lucano sconfitto in casa propria è solamente l'ennesima prova della distanza tra la narrativa propagandistica e la realtà.

Sarebbe un buon oggetto di studio da parte di istituzioni universitarie indipendenti e oneste... o meglio ancora di quegli organismi privati o semi-pubblici (ovvero: che prendono chissà perché soldi pubblici) finto-indipendenti che rompono le palle da anni a tutto il modo con le fake news, e tutte le altre baggianate.

Non è (solo) la rivincità di Salvini ma è la rivincita della realtà contro l'ipocrisia, contro l'overdose mediatica ed agiografica che ha tentato di avvolgere in un'aureola di santità, manco fosse Padre Pio da portare in processione, Mimmo Lucano, un sindaco indagato per comportamenti non certo limpidi ed ai limiti dell'illegalità.

Ed invece, i Fabio Fazio, i Lerner, i Saviano, le Boldrine e tutto il codazzo dei farisei che vivono lontano anni luce dalla cruda realtà der popolaccio non hanno fatto altro che sparare pallettoni contro il mostro Salvini, che però come un boomerang sono ritornati tutti in fronte a sti fenomeni cor ditino sempre alzato.

Inutile dire che mi sto scompisciando dalle risate.

Nessun commento: