Fausto Bertinotti ha paragonato gli stabilimenti Fiat a dei campi di concentramento.
Bisogna capire il compagno: per lui, abituato ai broccati rossi, lavorare (in fabbrica poi!!) assume i connotati della tortura.
Tornando con la mente al pensiero di averlo avuto per due anni allo scranno di presidente della Camera (gran brutta carica, vedi Gianfranco Fini) rabbrividisco.
E pensare che il suo compare Vendola, che ormai tratta la povera Puglia come un suo feudo neanche fosse la Cuba di Castro (anche lui ha fatto outing... ma parlava di comunismo) ha aspirazioni di governare l'Italia.
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