L'ordine di Bersani: Vaccinate i compagni!!!!!!!!!!

Anche quest'inverno forte apprensione nel PD. No, non si tratta delle batoste tafazziane rimediate in Parlamento (come si azzardano a chiedere un voto il Governo ne esce rafforzato). Stavolta non elettorale ma sanitaria.

Soprattutto dopo che qualche cattivone destrorso ha sussurrato all'orecchio del segretario pro (poco) tempore del PD trans-nazionale PierLENIN Bersani, profondo conoscitore e strenuo difensore della Costituzione, che un governo lo mandi a casa con 10.000.000 di voti e non con 10.000.000 di firme.

Ed è allora che è stata preposta, con una lettera dai toni perentori, una campagna a tappeto verso tutti gli iscritti del partito.

“Siamo così pochi”, pare abbia confidato ai più stretti collaboratori e al capo marinaio, “che non possiamo permetterci di perdere per l'asiatica neanche un tesserato”.

Sul vaccino, come su ogni argomento, i dirigenti sono divisi: per la mozione Marino (ramo scientifico del partito. Cosa voglia dire non è dato sapere) è in ritardo e va associato alla cocaina, per i Modem è inutile se assunto nel raggio di 100 metri da una Festa dell’Unità e per leggenDario Franceschini e Fioroni ha efficacia solo se associato a tre giorni di astinenza e preghiere in ginocchio.

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