Sempre saputo: dare del comunista è peggio di fascista...

COMPAGNE FEMMINISTE
Ci ho pensato bene. Non sapevo che dare a una persona, nell'esercizio del suo lavoro, del "comunista e femminista" significasse offenderla o deriderla o schernirla.

Per lo stesso principio all'ex (attualmente Salvatore Della Patria) magistrato Antonio Ingroia non si può dare del comunista, pur essendo candidato alle elezioni come comunista, o sbaglio?

Lo stesso vale per l'ex (attualmente...boh!) procuratore antimafia Pietro Grasso tra le fila del Partito Democratico legato a doppio filo (rosso sangue) alla storia del PCI.

A proposito di Pietro Grasso, piccola divagazione. Ho ascoltato in tv l'ex procuratore antimafia decantare la legalità del partito con cui si è candidato a senatore. Sarebbe curioso chiedergli se ricorda il nome di quel partito che qualche tempo fa fece entrare al Senato un tal Tedesco (assessore pugliese ai taralli e alla Sanità) non appena questi sentì tintinnio di manette.

Tornando a noi io ho sempre sostenuto che dare del comunista a qualcuno è peggio che dargli del fascista!
Dare poi della femminista è ancora peggio: anche se finora sapevo che negativo era "maschilista", mentre "femminista" poteva rappresentare un complimento legato all'epopea del '68!

Che tempi questi tempi di italiano incerto.

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