Renata Polverini: un voto a denti stretti

Io sono un elettore di destra, ma non ho nessun problema a dire che, a parer mio, Renata Polverini, la candidata del Pdl alle regionali per il Lazio, non esprime nè pensiero, nè azione politica in senso lato (se non quello dello stantio sindacalismo unito al caramelloso politically correct) nè tantomeno esprime una progettualità in qualche modo connessa alle direttrici programmatiche e di valori di centro destra.

Chiaramente non quello inteso da Gianfranco Fini e i suoi "farefuturisti" che a botta di strappi consumati, continui ed ingiustificati, a tali cristallini valori con la scusa della cosiddetta "destra europea e adulta", tale destra è diventata tanto adulta da trovarsi ormai a sinistra.

Una tale destra inquinata da idee e concetti sinistrorsi è inutile e dannosa.

Tornando alla candidata alle regionali del Lazio io comunque la voterò (a denti stretti nda) solo perchè desidero l'affermazione del Pdl nella mia regione e perchè sono convinto che si ravvederà: l'esercizio delle responsabilità di governo (appuntamenti con i trans a parte) è ben diversa dalla pratica della leadership sindacale (il futuro migliore, campa cavallo, i diritti senza doveri, aricampa cavallo).

Cosa che la costringerà a prendere posizioni diverse da quelle finora espresse.

Augh!

2 commenti:

Diqualcosadidestra ha detto...

Non so se stavolta ce la faccio a turarmi il naso...

pensieri scorretti ha detto...

Azz! A denti stretti e naso chiuso. Siamo messi male...