Se l'euroburocrate si infila nella doccia...

Le euromattane sono di pubblico dominio.

L'Unione Europea ha iniziato con le leggi razziali in merito alle lampadine: via gradualmente tutte quelle a incandescenza, iniziando con quelle di potenza superiore a 100w, ma solo quelle a bulbo.

Invece, incomprensibilmente, quelle lineari da faretto si trovano tranquillamente di qualsiasi potenza, eppure sono a incandescenza pure quelle.

Ora gli euroburocrati si infilano anche sotto la nostra doccia e ci vorrebbero convincere che per risparmiare acqua ora occorre ricorrere a soffioni che miscelano il flusso con l'aria.

Siccome però l'aria, fino a prova contraria, non lava (non è in grado di detergere, altrimenti ci si potrebbe lavare con un ventilatore), ne consegue che una doccia aria-acqua deve per forza durare di più rispetto alla stessa doccia vecchio stile.

A questo punto il dubbio sorge spontaneo: ma gli euroburocrati sanno come funziona una doccia oppure rinunciano a lavarsi come alcuni hanno provocatoriamente ammesso, con buona pace di chi sta loro accanto?

Anche se le lobby dei climatologi ( per inciso: il climatologo è uno scienziato che a tempo pieno altera i dati e tempo perso genera panico durante i summit internazionali) non finiscono la loro tiritera sulla desertificazione, posso scegliere che non si infilino sotto la mia doccia?

In alternativa preferirei Edwige Fenech (esperta di docce dagli anni '80).

3 commenti:

Barbara ha detto...

Non ti facevo da b-movies, se lo csopre remolabarca diventa un tuo fan...

Anonimo ha detto...

ma non è vero...malfidato per forza, ci si lava lo stesso anche col soffione anche se non si è Edwi

Anonimo ha detto...

son gianna, ma come mai hai cambiato pure piattaforma????
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