Sui i rom e le relative espulsioni i soliti pistolotti di quella bella gente che razzola in basso e frequenta molto in alto.
Alla fine sorge spontaneo il sospetto che parlino di cose che non conoscono.
I sinistri (e anche la Chiesa, a dire il vero) ci invitano a tenerci i cari fratelli rom, invece di fare come hanno fatto i ben più risoluti francesi e il loro comandante in capo Sarkozy.
Invito del tutto superfluo, dato che i cari fratelli si autoinvitano nelle nostre case per svaligiarle, nelle nostre macchine per rubarle e sfrecciano sulle nostre strade per ucciderci per poi soggiornare in comodi hotel e diventare magari delle famose firme.
La nostra vita vale un semplice omicidio colposo, cioè un niente meno di niente e se per caso qualcuno di noi osa dire che sono delle m....scatta anche il reato di razzismo... meraviglie della famosa legge Mancino.
E sono sicuri di parlare di sentimenti e risentimenti che sono condivisi da una grande maggioranza di italiani.
Ma gli arrapati sinistrati buonisti del piffero, quelli di lotta e di salotto, attaccati o ad una posizione astratta fino alla dissennatezza (nel caso migliore) o ad ipocrisie politicamente corrette (nel caso peggiore), non potrebbero portarsi dietro qualche tribù di questi cari fratelli in quel di Capalbio?
Ma è tanto difficile capire (dai puoi farcela anche tu, komunistello) che i nobili principi cui si ispirano le democrazie non possono diventare un lasciapassare per l'afflusso indiscriminato di individui o di gruppi dediti ad attività illegali, clandestini, estranei al contesto sociale, alla tradizione, alla cultura nazionale?
Nessuno vuole infliggere indebitamente il carcere, si vuole semplicemente ristabilire un principio banale ma a mio avviso importante: uno Stato serio decide chi ospitare e chi non. In base alla legge.
Quindi questi gentiluomini e queste gentildonne con annessi pargoli che fin dalla tenera età manifestano la loro indole di allegri mattacchioni svaligiatori di case e di portafogli altrui possono togliere il distrurbo, perchè noi, gente normale, vorremmo fare a meno della multirazziale. Dimenticavo società. Si perchè il primo è un aggettivo da appiccicare a "società" e a tutto ciò che è bello e auspicabile. E chi non la pensa così è stronzo (tanto per essere educati e tolleranti).
Sarebbe ora che lo capisse anche l'Intellighenzia (scomparsa da decenni) oppure che si prendesse un Alka Seltzer. Perchè noi, gente normale, abbiamo un Paese da mandare avanti.
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