Il primo congresso di Futuro e Libertà? A Montecarlo.

Una volta ci si chiedeva se esistessero davvero gli agenti dormienti. Ora è tutto più chiaro.

Almeno nel caso del Presidente della Camera e Cucina.

Gianfranco Fini è un comunista dormiente da anni che ha lavorato per distruggere l'MSI dall'interno.

Ora che i transfughi PDL ci sono nella forma del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà tutti potranno afferrare il grande slancio emotivo e la forte carica ideale che sottostanno a questa scelta, del resto emulata da molti esponenti che non potremmo proprio definire di primo piano.

Molti di questi hanno poi fatto il grande passo dopo un decisivo colloquio con Italo Bocchino, che ha travolto le loro ultime resistenze folgorandoli con quel forte magnetismo personale e con un carisma ideologico che tutti gli riconoscono.

E la raccomandazione è d'obbligo: dopo gli esponenti sarà necessario trovare gli elettori per non fare la fine di Rifondazione e compagni.

Ma tutto sembra scritto. A marzo Fini si dimetterà dalla Presidenza della Camera e Cucina per guidare il suo nuovo partito alle prossime elezioni.

Il primo congresso si terrà nel trilocale a Montecarlo.

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